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  • La candidosi vaginale è comune e colpisce circa il 75% delle donne.
  • Per le infezioni frequenti, si possono usare farmaci antifungini fino a sei mesi.
  • Creme e compresse orali o capsule vengono spesso prescritte insieme per gestire la candidosi vaginale.
  • È consigliabile consultare un medico se si manifestano i sintomi per la prima volta, se si ha più di 60 anni o se si ha un sistema immunitario compromesso.

La candidosi vaginale è un’infezione da lievito comune, che colpisce circa il 75% delle donne in qualche fase della loro vita. Può causare prurito, bruciore e una secrezione bianca e densa. Le infezioni sono causate da una crescita eccessiva del fungo Candida albicans e possono svilupparsi per vari motivi. A volte viene definita candidosi vaginale.

L’assunzione di antibiotici, l'uso di pillole anticoncezionali, la gravidanza o un diabete non ben gestito possono contribuire alla candidosi vaginale. Si può essere più suscettibili se il sistema immunitario è indebolito o se si utilizzano prodotti profumati che irritano la pelle della zona vaginale. Talvolta, la candidosi si verifica a causa di abiti che intrappolano umidità e calore, creando l’ambiente ideale per la crescita dei funghi. Anche i rapporti sessuali possono essere un fattore scatenante e aggravare i sintomi in caso di infezione già presente.

Per quanto riguarda il trattamento, sono disponibili molte opzioni: creme interne ed esterne, compresse, capsule e ovuli sono comunemente prescritti.
Il farmaco giusto per gestire la candidosi vaginale dipende dalle esigenze individuali. Parlare con un medico può aiutare a scegliere la soluzione più adatta. Qui esamineremo più da vicino le diverse opzioni disponibili, cosa fare in caso di infezioni frequenti e se la candidosi vaginale può portare a complicazioni.

Quali trattamenti sono disponibili per la candidosi vaginale?

Gli azoli, un tipo di farmaco antifungino, sono comunemente usati per trattare la candidosi vaginale. Il fluconazolo e il clotrimazolo sono due tipi popolari che vengono prescritti per controllare le infezioni fungine.

I trattamenti sono generalmente disponibili sotto forma di compresse e capsule orali o di creme topiche. Entrambi agiscono in modo simile, bersagliando l’ergosterolo. L'ergosterolo è un componente chiave nella struttura dei funghi, e gli azoli agiscono indebolendo le membrane cellulari fungine. Talvolta, si usano insieme creme e compresse o capsule. La scelta del trattamento più efficace dipende dai sintomi — le infezioni esterne possono interessare solo la pelle e rispondere bene alle creme, mentre le infezioni interne, che causano perdite o bruciore durante la minzione, possono rispondere meglio ai trattamenti sistemici.

Migliori creme interne per la candidosi vaginale
Le creme interne sono utilizzate con un applicatore da inserire nella vagina. Possono essere la tua opzione preferita per trattare la candidosi se non puoi usare ovuli, compresse o capsule orali.

Principio attivo

Nome commerciale

Modalità d'uso

Clotrimazolo

Canesten Internal Thrush Cream

Trattamento da farmacia che può essere iniziato dopo una breve valutazione con un farmacista. Per funzionare correttamente, evita l'uso di assorbenti interni o altri prodotti vaginali che potrebbero rimuovere la crema.

Nitrato di miconazolo

Gyno-Daktarin Cream

Azolo antifungino da applicare ogni giorno, solitamente prima di andare a letto, per sette giorni. Medicinale da banco che non necessita di prescrizione.

Migliori creme esterne per la candidosi vaginale
Le creme esterne possono essere applicate sulle aree della pelle interessate, solitamente in uno strato sottile. Le formulazioni usate esternamente sono spesso utilizzate anche internamente, e un medico potrebbe consigliarne l'uso in entrambe le modalità.

Principio attivo

Nome commerciale

Modalità d'uso

Clotrimazolo

Canesten Thrush External Cream, Boots Thrush 1% w/w Cream

Creme contenenti clotrimazolo. Possono essere applicate più volte al giorno per alleviare prurito e irritazione. Talvolta utilizzate insieme a una compressa vaginale per un trattamento più completo.

Nitrato di miconazolo

Gyno-Daktarin Cream

Crema azolica che tratta le infezioni e allevia i sintomi. Utilizzata anche per altre infezioni fungine come il piede d’atleta e la tigna. Applicare uno strato sottile due volte al giorno.

Migliori trattamenti per la candidosi vaginale persistente
Se soffri di candidosi vaginale più di quattro volte all'anno, un professionista sanitario cercherà di aiutarti a individuare le possibili cause. Alcune condizioni, come il diabete, possono aumentare il rischio di infezioni da candida. Potresti quindi essere indirizzata verso esami per monitorare i livelli di glicemia e verificare se il diabete possa essere la causa. Altri esami potrebbero essere consigliati se presenti sintomi associati, come perdite colorate o sanguinamento insolito.

Se le infezioni da candida sono persistenti, potrebbe essere necessario prolungare la durata del trattamento. Questo potrebbe significare assumere il farmaco per circa sei mesi, ma la durata dipenderà dai sintomi e dalla risposta al trattamento. A volte vengono prescritti insieme creme e compresse per gestire la candidosi vaginale. Ad esempio, il Canesten Thrush Duo è un trattamento combinato che include una capsula orale (fluconazolo) e una crema topica (clotrimazolo). Entrambi i farmaci sono azoli, un tipo di antifungino: le capsule agiscono sistemicamente contro il fungo, mentre la crema può alleviare prurito e fastidio se applicata sull'area interessata.

Sebbene la candidosi vaginale non sia un'infezione a trasmissione sessuale (IST), può essere scatenata dai rapporti sessuali. Fare sesso durante un'infezione può anche irritare e danneggiare la pelle intorno alla vagina, rendendoti più vulnerabile a future infezioni.

Un professionista potrebbe anche chiederti delle tue abitudini igieniche e se alcuni prodotti che usi regolarmente potrebbero contribuire alle infezioni ricorrenti. Saponi profumati e detergenti sono noti per irritare la pelle vaginale, quindi potrebbe essere utile passare a prodotti più delicati sulla pelle.

La candidosi vaginale può andare via da sola?
Le infezioni lievi da candida possono risolversi da sole. Se sospetti che stiano comparendo i sintomi della candidosi, mantenere l'area pulita e asciutta potrebbe bastare per evitare un peggioramento. Indossa biancheria intima traspirante e comoda, ed evita tutto ciò che potrebbe irritare l'area.

La gravità dei sintomi è solitamente un buon indicatore di quando è necessario un trattamento. La candidosi vaginale può essere fastidiosa — il prurito e il bruciore possono interferire con la tua routine e causare disagio. Anche i consultori per la salute sessuale possono offrire aiuto in caso di infezione, effettuando eventualmente test per verificare la presenza di altre IST.

Si consiglia di cercare aiuto medico alla prima comparsa dei sintomi di candidosi vaginale, soprattutto se hai un sistema immunitario indebolito o subisci fluttuazioni ormonali. Chi ha più di 60 anni dovrebbe anche rivolgersi a un professionista della salute in caso di sintomi, poiché potrebbe trovare più difficile controllare un'infezione.

How do you know when vaginal thrush is serious?

Most women won’t need to worry about a vaginal thrush infection becoming serious. They’re often uncomfortable while you have them, but can clear up without treatment, or respond well to antifungal creams and tablets.

In rare cases, candida albicans can cause sepsis, which can lead to septic shock. It infects the bloodstream and can be life-threatening for critically ill patients. Fungi are responsible for around 15% of infections in healthcare settings, and can pose a serious threat to people in intensive care units.

Sepsis is a risk for anyone with a weakened immune system. It can cause fever, a high heart rate, and shortness of breath. It’s usually caused by a bacterial infection, and can be prevented by treating an infection early.

So while vaginal thrush won’t usually be a serious risk to your health, it’s important to manage an infection when it develops.

Ultima revisione:  14/11/2024