Le iniezioni di agonisti del recettore del peptide simile al glucagone di tipo 1, come Mounjaro, mostrano un potenziale nel contribuire alla gestione dei sintomi dell’endometriosi e nel migliorare la fertilità.
Anche se non rappresentano una cura per l’endometriosi, le ricerche indicano risultati promettenti. Ecco in che modo questi medicinali possono aiutare:
- Mounjaro non è una cura per l’endometriosi, ma può aiutare a gestirne i sintomi favorendo la perdita di peso e migliorando il controllo della glicemia.
- Obesità, sovrappeso e diabete possono peggiorare l’endometriosi, poiché aumentano l’infiammazione e gli squilibri ormonali che portano a mestruazioni più abbondanti e dolorose.
- I medicinali che agiscono sul recettore del peptide simile al glucagone di tipo 1, come Mounjaro, possono migliorare la sensibilità all’insulina, riducendo l’infiammazione e la gravità dei sintomi.
- Mounjaro può interferire con la pillola contraccettiva, rendendola meno efficace; per questo motivo è consigliato utilizzare un metodo contraccettivo alternativo quando si inizia il trattamento o si aumenta la dose.
La risposta breve
Mounjaro non è un trattamento per l’endometriosi; è piuttosto un trattamento per la perdita di peso e per il diabete. Tuttavia, questo può spiegare perché possa aiutare a gestire i sintomi dell’endometriosi.
Obesità e diabete sono collegati all’endometriosi. L’obesità può innescare processi infiammatori che rendono le mestruazioni più dolorose e abbondanti. Il diabete di tipo due e la resistenza all’insulina possono aumentare ulteriormente l’infiammazione, peggiorando il dolore legato all’endometriosi.
Favorendo la perdita di peso e il trattamento del diabete di tipo due, Mounjaro può contribuire ad alleviare i sintomi dell’endometriosi e a migliorare la qualità della vita.
La base scientifica
Mounjaro agisce in diversi modi che possono aiutare a gestire l’endometriosi, sia direttamente sia indirettamente, regolando i meccanismi della risposta infiammatoria, la sintesi ormonale e la gestione dell’insulina.
Riduzione dell’infiammazione
L’endometriosi è una condizione infiammatoria in cui il tessuto endometriale cresce al di fuori dell’utero, causando dolore pelvico, soprattutto durante le mestruazioni. Normalmente, durante il ciclo mestruale, il rivestimento dell’utero si sfalda ed è espulso dall’organismo. Nell’endometriosi, invece, un tessuto simile cresce fuori dall’utero, dove non ha modo di essere eliminato. Questo tessuto intrappolato provoca infiammazione, dando origine a dolore intenso.
I farmaci agonisti del recettore del peptide simile al glucagone di tipo uno presentano diverse proprietà che aiutano a ridurre l’infiammazione:
- Effetto antinfiammatorio – possono contribuire a ridurre l’infiammazione dell’endometrio, che è lo strato più interno dell’utero.
- Effetto antifibrotico – nell’endometriosi, la fibrosi indica la formazione di tessuto cicatriziale, che rappresenta una delle principali cause del dolore cronico. Questi farmaci possono aiutare a prevenire lo sviluppo della fibrosi.
- Effetto antiossidante – lo stress ossidativo contribuisce direttamente all’infiammazione danneggiando le cellule e favorendo la produzione di molecole infiammatorie. Questo porta a ulteriore stress ossidativo, creando un circolo vizioso di infiammazione. Gli agonisti del recettore del peptide simile al glucagone di tipo uno possono ridurre lo stress ossidativo, aiutando a interrompere questo ciclo.
Riduzione degli estrogeni
Gli estrogeni sono ormoni riproduttivi femminili che stimolano la crescita del rivestimento endometriale in preparazione a una possibile gravidanza. Se l’ovulo non viene impiantato, i livelli di estrogeni diminuiscono, causando lo sfaldamento dell’endometrio durante le mestruazioni.
L’endometriosi è una condizione in cui il tessuto endometriale cresce al di fuori dell’utero. Questo tessuto è sensibile agli estrogeni, il che significa che livelli più elevati di estrogeni possono favorire una maggiore crescita del tessuto e peggiorare sintomi come dolore e infiammazione.
Le persone con obesità tendono ad avere livelli più alti di estrogeni, perché il tessuto adiposo in eccesso produce estrogeni. Livelli elevati di estrogeni possono contribuire a mestruazioni più abbondanti e dolorose e, se associati all’infiammazione legata all’obesità, possono aggravare il dolore dell’endometriosi.
Mounjaro favorisce la perdita di peso, riducendo in modo naturale la quantità di tessuto adiposo e, di conseguenza, la produzione di estrogeni. Questa riduzione può aiutare a diminuire l’infiammazione associata all’endometriosi.
Miglioramento della sensibilità all’insulina
La resistenza all’insulina si verifica quando l’organismo diventa meno sensibile all’azione dell’insulina. Questo può portare a livelli elevati di zucchero nel sangue, aumento di peso e diabete di tipo due.
La resistenza all’insulina può peggiorare l’endometriosi aumentando l’infiammazione e il rischio di diabete di tipo due, che a sua volta intensifica ulteriormente l’infiammazione e il dolore endometriale.
Il tirzepatide, principio attivo di Mounjaro, può migliorare la sensibilità all’insulina in modo indiretto aumentando la secrezione di insulina, rallentando lo svuotamento gastrico e favorendo la perdita di peso. Questo contribuisce a ridurre l’infiammazione associata alla resistenza all’insulina.
Mounjaro e la pillola
Ci sono alcune cose di cui devi essere consapevole se inizi Mounjaro mentre assumi contraccettivi orali ormonali.
I contraccettivi ormonali vengono spesso utilizzati per aiutare a gestire i sintomi dell’endometriosi. Mounjaro rallenta lo svuotamento gastrico, il che è utile per mantenere il senso di sazietà, ma significa anche che i farmaci impiegano più tempo a degradarsi ed essere assorbiti. Questo può ridurre l’efficacia dei contraccettivi orali, permettendo così ai sintomi dell’endometriosi di riacutizzarsi.
Inoltre, se si manifestano effetti collaterali come vomito e diarrea, ciò compromette ulteriormente l’efficacia della pillola. Questi effetti collaterali dovrebbero diminuire man mano che il corpo si adatta al farmaco. In ogni caso, è importante informare il medico se stai assumendo contraccezione orale, così che possa monitorare la tua situazione durante tutto il trattamento.
Si raccomanda anche di utilizzare un metodo contraccettivo a barriera (come i preservativi) o, quando appropriato, passare a un contraccettivo non orale (come il dispositivo intrauterino o l’impianto) per 4 settimane dopo la prima dose e ogni successivo aumento di dose, per proteggere efficacemente da una gravidanza.
Mounjaro fa per te?
Mounjaro è autorizzato per persone con un indice di massa corporea (BMI) superiore a 30, o superiore a 27 in presenza di condizioni di salute legate al peso come il diabete di tipo 2, che non sono riuscite a perdere peso solo con modifiche dello stile di vita.
Se stai pensando di iniziare un trattamento per la perdita di peso e hai l’endometriosi o stai assumendo farmaci per gestire la condizione, è importante informare il medico prescrittore, in modo che possa apportare eventuali aggiustamenti necessari. In alcuni casi, il medico potrebbe consigliarti di monitorare la tua condizione più attentamente per garantire che il trattamento stia ancora funzionando in modo efficace.
Mounjaro può peggiorare l’endometriosi?
In generale, Mounjaro dovrebbe avere un effetto benefico sui sintomi dell’endometriosi.
È improbabile che Mounjaro peggiori i sintomi dell’endometriosi, ma può causare un aumento dei movimenti intestinali, poiché diarrea e disturbi addominali sono effetti collaterali comuni di Mounjaro.
Inoltre, sebbene Mounjaro non aumenti direttamente il dolore legato all’endometriosi, potrebbe ridurre l’efficacia dei contraccettivi orali, con conseguente possibile aumento del dolore.
Il medico prescrittore discuterà questi aspetti con te prima di iniziare Mounjaro. Se in qualsiasi momento ti senti insicura o desideri interrompere il trattamento, dovresti contattarlo per ulteriori consigli.