Dipende davvero da persona a persona, ma di solito Mounjaro raggiunge il picco nel corpo circa 24 ore dopo l'assunzione.
Per alcune persone, può avvenire già dopo 8 ore, oppure richiedere fino a 72 ore.
Mounjaro inizia ad agire nel giro di poche ore, ma i suoi effetti completi sull'appetito di solito raggiungono il picco intorno al Giorno 1 o 2.
Dal Giorno 3 al 5, gli effetti rimangono forti e costanti, con un graduale calo fino al Giorno 7.
Rimane nel sistema per circa 30 giorni, a seconda di fattori come la dose, il metabolismo e da quanto tempo lo si utilizza.
Come si comporta Mounjaro nel corpo nel corso di una settimana?
Figura 1 – Livelli di Mounjaro nel sangue durante una settimana dopo dosi da 5 mg (blu), 10 mg (arancione) e 15 mg (grigio scuro), basati su dati reali di persone con un peso superiore a 95 kg.
Giorno dell’iniezione (Giorno 0)
Una volta effettuata l’iniezione di Mounjaro, il suo principio attivo, la tirzepatide, inizia ad agire legandosi a due recettori chiamati GLP-1 e GIP. Tuttavia, probabilmente non sentirai subito tutti gli effetti, poiché il farmaco ha bisogno di tempo per accumularsi nel sistema.
Detto ciò, alcune persone iniziano a notare cambiamenti, come la riduzione dell’appetito, già dopo otto ore.
Giorno 1
Dopo circa 24 ore, il farmaco raggiunge di solito il livello massimo nel sangue (anche se questo dipende dalla dose utilizzata e dal peso corporeo).
È in questo momento che potresti iniziare a sentirne davvero gli effetti, soprattutto a livello dell’appetito. Potresti avvertire un senso di sazietà anche dopo aver mangiato porzioni più piccole, poiché Mounjaro rallenta lo svuotamento dello stomaco.
Giorno 2
Per la maggior parte delle persone, Mounjaro raggiunge il picco il giorno 1 o 2.
È in questo momento che gli effetti sono più forti. Probabilmente noterai:
- Meno voglia di cibi o spuntini
- Una sensazione di sazietà più duratura
- Livelli di zucchero nel sangue meglio regolati grazie a un miglior rilascio di insulina
Giorni 3–5
Le concentrazioni di Mounjaro diminuiscono leggermente tra il giorno tre e il cinque, ma il farmaco rimane pienamente attivo nel tuo organismo.
Gli effetti come la soppressione dell’appetito e la digestione rallentata continuano e restano vicini al loro massimo.
Anche gli effetti sulla glicemia e sulla funzione dell’insulina restano stabili.
Giorni 5–7
Tra il quinto e il settimo giorno, i livelli di Mounjaro continuano a diminuire, ma il farmaco è ancora abbastanza attivo per mantenere i suoi effetti. Potresti notare un leggero aumento della fame in questi giorni.
La emivita di Mounjaro è di circa 5 giorni. (L’emivita è il tempo necessario affinché la quantità del farmaco nel corpo si riduca della metà. Quindi, dopo cinque giorni, solo metà della dose è ancora attiva nel corpo.)
Poiché i suoi effetti iniziano a diminuire gradualmente dopo questo periodo, questa emivita giustifica un programma di iniezione settimanale.
Giorno 28
Dopo circa quattro settimane di utilizzo regolare, il tuo corpo raggiunge quella che viene chiamata fase di stato stazionario (steady state). Questo significa che la quantità di farmaco che entra nel corpo è uguale a quella che viene eliminata.
Quindi, dopo le prime quattro settimane, gli effetti di Mounjaro restano in gran parte costanti, senza grandi variazioni nel modo in cui il medicinale agisce.
È per questo motivo che, per permettere al corpo di adattarsi, i medici raccomandano generalmente di aumentare la dose ogni quattro settimane.
Quanto tempo rimane Mounjaro nel corpo?
Dopo aver assunto una dose di Mounjaro, il farmaco può rimanere nel tuo organismo per circa 30 giorni. Questo perché ha un’emivita di circa cinque giorni. In genere, ci vogliono da cinque a sei cicli di emivita (quindi circa 25–30 giorni) affinché un farmaco venga completamente eliminato dal corpo.
Tuttavia, se stai pianificando una gravidanza, è consigliabile aspettare almeno due mesi dopo l’ultima iniezione prima di provare a concepire. Questo perché il farmaco potrebbe essere ancora presente nel corpo e non si conoscono pienamente gli effetti che Mounjaro (tirzepatide) potrebbe avere sul feto durante la gravidanza.
Il tempo esatto in cui Mounjaro resta nel corpo può variare in base a diversi fattori:
- La dose assunta: se stai usando un dosaggio più alto, come 15 mg, potresti sentirne gli effetti più a lungo rispetto a chi prende una dose più bassa, come 2,5 mg.
- Il tuo metabolismo: un metabolismo veloce può smaltire il farmaco più rapidamente. Se invece hai un metabolismo lento (per età, genetica o problemi epatici/renali), ci vorrà più tempo per eliminarlo.
- Da quanto tempo lo stai usando: l’uso prolungato può causare un accumulo del farmaco nel corpo, prolungando il tempo necessario per la completa eliminazione dopo la sospensione.
- La tolleranza: con l’uso regolare, il corpo può diventare meno sensibile agli effetti di Mounjaro. Questo fenomeno, chiamato tolleranza, può far sembrare il farmaco meno efficace, anche se rimane nel sistema per lo stesso periodo.
Quindi, anche se 30 giorni è una buona stima, la durata reale può variare da persona a persona.
E se stai interrompendo Mounjaro per un motivo specifico (come una gravidanza), è sempre una buona idea parlarne con il tuo medico.
Quando è più probabile avvertire effetti collaterali con Mounjaro?
È più probabile che tu avverta effetti collaterali come nausea, vomito, ipoglicemia, diarrea o stitichezza quando inizi il trattamento con Mounjaro o aumenti la dose. Questo perché il corpo ha bisogno di tempo per adattarsi ai livelli crescenti del farmaco.
I farmaci per la perdita di peso raggiungono il picco nel corpo in tempi diversi?
Wegovy e Mounjaro sono attualmente due dei trattamenti per la perdita di peso più discussi, ma agiscono in modo leggermente diverso.
Questo perché contengono principi attivi diversi: Wegovy utilizza il semaglutide, mentre Mounjaro contiene la tirzepatide. E proprio per questa ragione, il momento in cui Wegovy raggiunge il suo picco nel corpo potrebbe essere diverso da quello di Mounjaro.
La velocità con cui ciascuna iniezione inizia ad agire e la durata dei suoi effetti possono influenzare significativamente la scelta del trattamento più adatto per te.
Quindi, se stai valutando le tue opzioni, è utile comprendere le differenze tra questi farmaci.