Gli ultimi decenni coincidono con la comparsa e il crescente sviluppo di trattamenti per l'impotenza come il Viagra o il Levitra. Questi trattamenti sono ora accessibili a tutti e sono diventati un luogo comune. Tuttavia, altri metodi oltre alle compresse possono favorire l'erezione, come le pompe per vuoto e gli impianti chirurgici. Ma sono generalmente meno popolari dei farmaci sotto forma di compresse o creme. Di conseguenza, un numero significativo di uomini non è a conoscenza dell'esistenza di questi trattamenti.
Le pillole per la disfunzione erettile sono preferite da milioni di uomini in tutto il mondo. Tuttavia, non sono adatti a tutti e alle persone affette da particolari patologie verrà negata la prescrizione di cure mediche per l'impotenza. Inoltre, il tasso di efficacia di queste compresse può variare ed è per questo motivo che le pompe per vuoto e la chirurgia possono essere alternative interessanti.
Abbiamo quindi scritto una guida per permetterti di conoscere questi altri metodi contra la disfunzione erettile.
Pompe a vuoto
Chiamata anche androvacuum, la pompa a vuoto esiste dagli anni '80, molto prima dell'introduzione del Viagra.
Questo metodo è particolarmente efficace (tra il 60 e il 90% di efficienza). Si rivolge in particolare agli uomini con diabete, o che hanno subito interventi chirurgici alla prostata o al colon, nonché a coloro che soffrono di depressione o episodi nervosi. Uno studio condotto da urologi britannici rivela che l'uso della pompa a vuoto può essere efficace per gli uomini affetti dalla malattia di Peyronie perché aiuta a garantire l'erezione migliorando la curvatura del pene.
La pompa del vuoto è divisa in due parti: una camera cilindrica con pompa elettrica o manuale, e un anello in gomma morbida detto fascia di costrizione. Pertanto, dopo aver posizionato il pene nel cilindro, la pompa deve essere attivata dall'utente. Quest'ultimo consentirà l'evacuazione dell'aria all'interno del cilindro, che avrà l'effetto di favorire l'afflusso di sangue al corpo cavernoso. L'anello posto alla base del pene permette di trattenere il sangue all'interno del pene dopo la rimozione della pompa. Pertanto, l'erezione durerà finché si tiene l'anello, per un massimo di 30 minuti.
Come con tutte le soluzioni per l'impotenza, ci sono una serie di considerazioni da tenere in considerazione prima di scegliere il trattamento. Il dispositivo della pompa a vuoto è relativamente tecnico ed è per questo motivo che sono necessari diversi tentativi prima di riuscire a padroneggiarlo completamente. Per limitare il rischio di lesioni, è importante seguire correttamente le istruzioni del medico e il foglio illustrativo per il paziente.
Le pompe per vuoto non possono essere utilizzate da uomini in terapia anticoagulante che hanno una malattia che può aumentare il rischio di priapismo come l'anemia falciforme o la leucemia.
Per motivi di sicurezza, si consiglia vivamente di acquistare la pompa per vuoto in farmacia o in un negozio di fiducia. Il costo di una pompa parte da € 250,00 e può arrivare fino a € 400,00. Il prezzo varierà in base al meccanismo proposto, manuale o elettrico. È vero che questo dispositivo non è discreto come il Cialis o le compresse di Spedra, e piacerà di più agli uomini che hanno una relazione longeva e che possono condividere i loro problemi di erezione con il proprio partner.
Chirurgia vascolare ricostruttiva
Questo tipo di trattamento aumenta il passaggio del sangue al pene. È una procedura relativamente delicata e invasiva. Può consistere in due diverse procedure: o l'intervento chirurgico consiste nel reindirizzamento del percorso arterioso che porta al pene o consente di sbloccare i vasi sanguigni responsabili dell'ostruzione. Pertanto, questa chirurgia vascolare mira a migliorare la circolazione sanguigna, necessaria per l'erezione.
Questo tipo di chirurgia locale è rivolto agli uomini sotto i 45 anni che possono subire una lesione particolare, una delle cui conseguenze è il danneggiamento di uno o più vasi sanguigni alla base del pene. La chirurgia vascolare ricostruttiva è invasiva, costosa e complessa ed è per questo che solo alcuni uomini possono sottoporla. Inoltre, l'American Urological Association ritiene che questo intervento sia controindicato per gli uomini affetti da aterosclerosi.
Inoltre, alcuni studi scientifici suggeriscono che la chirurgia vascolare produce risultati contrastanti. Anche se nella maggior parte dei casi gli effetti sono positivi a breve termine. Sembra che la sua efficacia diminuisca nel tempo e possano comparire alcune complicazioni. Questo intervento produrrà risultati migliori quando è destinato a riparare i danni causati da una lesione pelvica o simile.
Impianti chirurgici (protesi)
Questa opzione, chiamata anche protesi peniena, corrisponde all'inserimento chirurgico di una protesi nel pene. Esistono due tipi di protesi.
Le protesi malleabili sono il sistema più semplice da utilizzare. Consiste in un impianto di silicone, formato da due aste, una delle quali è flessibile e funge da cerniera. L'estremità dell'impianto è collegata al corpo tramite le ossa pubiche. Di conseguenza, il pene deve semplicemente essere raddrizzato nella posizione eretta affinché il dispositivo funzioni. Questo tipo di protesi ha il vantaggio di essere poco costoso e di facile utilizzo. Tuttavia, hanno lo svantaggio di lasciare sempre il pene semi-eretto.
Le protesi più popolari sono gli impianti gonfiabili. Questi si presentano sotto forma di 3 compartimenti distinti: due cilindri nel pene, collegati a una pompa situata nello scroto. L'erezione avverrà grazie alla semplice pressione della pompa. Così, il fluido che si trova all'interno della pompa, a sua volta collegata ad un serbatoio posto davanti alla camera d'aria, viene trasmesso ai cilindri e genera l'erezione. Per rilasciare il fluido all'interno del serbatoio, il paziente deve semplicemente spremere la pompa scrotale.
A parte una piccola cicatrice dove il pene entra in contatto con lo scroto, gli impianti gonfiabili hanno il vantaggio di essere quasi invisibili e molto vicini a una sensazione naturale. I tassi di soddisfazione per questa categoria di impianti sono particolarmente alti.
Tuttavia, uno degli svantaggi delle protesi peniene è che possono ridurre o eliminare i riflessi naturali dell'erezione. Inoltre, il rischio di infezione non è trascurabile e generalmente questo richiede la rimozione della protesi. Secondo le statistiche e alcuni studi scientifici, le infezioni riguardano dal 2 al 3% dei pazienti ai quali è stata impiantata una protesi peniena. Altre possibili complicanze includono il rischio di guasto tecnico, erosione dei tessuti o sanguinamento dopo l'intervento chirurgico.
Se soffri di disfunzione erettile e stai prendendo in considerazione una soluzione chirurgica permanente, parlane con il tuo medico e con il tuo partner.