Le migliaia di uomini che soffrono di impotenza sessuale non sempre sanno a chi rivolgersi quando compaiono questi disturbi erettili. Prima di tutto, dovresti parlare con il tuo medico perché è quello che conosce meglio la tua storia medica. Quindi potrebbe indirizzarti a uno specialista come un urologo.
Qui ti offriamo una rapida carrellata di modi per diagnosticare i sintomi della disfunzione erettile. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito Web dell'Associazione italiana d'urologia.
La diagnosi della disfunzione erettile da parte di un medico
Il medico curante di solito diagnostica la disfunzione erettile parlando con il paziente dei suoi sintomi, stile di vita, anamnesi. Alla fine eseguirà un esame fisico.
Le domande poste possono includere:
- Quali farmaci o trattamenti stai prendendo attualmente? Ciò include farmaci da prescrizione, da banco e senza prescrizione medica, integratori a base di erbe, integratori alimentari e droghe illecite o alcol
- Hai avuto problemi psicologici come stress, ansia o depressione?
- Quando hai avuto i primi segni premonitori della tua impotenza sessuale?
- Qual è la frequenza, la qualità e la durata delle tue erezioni?
- Quali sono le circostanze in cui si è verificata la prima disfunzione erettile?
- Se hai più di un partner, hai avuto disfunzione erettile con ognuno di loro?
- Hai o hai avuto erezioni notturne o mattutine?
- Quali sono le tue pratiche sessuali?
- Ci sono problemi nella tua relazione attuale?
- Hai più di un partner sessuale?
- Se hai più di un partner, hai avuto disfunzione erettile con ognuno di loro?
Il medico potrebbe anche voler intervistare il tuo partner sessuale, in quanto potrebbe essere in grado di offrire informazioni sulle cause sottostanti.
Test di disfunzione erettile da parte di un urologo
Dopo un esame fisico e una discussione con il tuo medico, ti potrebbe essere chiesto di vedere un urologo. Quest'ultimo può eseguire uno dei seguenti test:
- Emocromo completo (NFS): si tratta di un esame del sangue che, tra le altre cose, può rilevare la presenza di anemia. L'anemia è causata da un basso numero di globuli rossi e può portare a stanchezza, che a sua volta può portare a bassa libido e disfunzione erettile
- Test di funzionalità epatica e renale: questi esami del sangue possono dire se la disfunzione erettile è il risultato dei reni o di un malfunzionamento del fegato
- Profilo lipidico: questo esame del sangue misura il livello di lipidi (grassi) incluso il colesterolo. Alti livelli possono suggerire aterosclerosi (restringimento delle arterie), che può influenzare il flusso sanguigno del pene
- Test di funzionalità tiroidea: una delle funzioni degli ormoni tiroidei è quella di influenzare la produzione di ormoni sessuali. Una carenza di questi ormoni può contribuire all'impotenza sessuale
- Livelli di ormoni nel sangue: il livello di testosterone e/o prolattine nel sangue può essere misurato per verificare se sono presenti anomalie di uno qualsiasi di questi ormoni sessuali
- Test del PSA: l'antigene prostatico specifico (PSA) è una proteina prodotta dalle cellule della ghiandola prostatica. Questo test misura il livello di PSA nel sangue e può indicare un ingrossamento della prostata, un cancro o un'infezione, che possono rendere difficile l'erezione.
- Analisi delle urine: l'analisi delle urine può fornire informazioni sui livelli di proteine e zuccheri. Misurazioni anormali di queste sostanze possono indicare diabete o malattie renali; segni di disfunzione erettile
Altri test possono essere eseguiti da uno specialista della disfunzione erettile:
- Ultrasuoni duplex: un'ecografia utilizza onde sonore ad alta frequenza per scattare "immagini" dei tessuti del corpo. Per le persone con disfunzione erettile, un'ecografia valuterà il flusso sanguigno e verificherà la presenza di segni di perdite, aterosclerosi o tessuto cicatriziale venoso. Questo test viene eseguito quando il pene è eretto (di solito a causa di un'iniezione di un farmaco che stimola l'erezione) e anche mentre è flaccido
- Tumescenza peniena notturna (NPT): questo test misura la funzione erettile di un uomo mentre dorme. Normalmente, un uomo avrà cinque o sei erezioni durante il sonno. Un deficit di queste erezioni può indicare che c'è un problema con la funzione nervosa o la circolazione del pene. Il test utilizza un pezzo di nastro perforato legato alla base del pene. Se si verifica un'erezione durante la notte, il nastro si rompe
- Biotesimetria del pene: questo test prevede l'uso di vibrazioni elettromagnetiche per determinare la sensibilità e la funzione nervosa. Una ridotta sensibilità durante la vibrazione può indicare danni ai nervi
- Iniezione di un vasoattivo: durante questo test, viene prodotta un'erezione iniettando soluzioni speciali che provocano la dilatazione dei vasi sanguigni, consentendo al sangue di entrare nel pene
- Cavernosometria: durante questo test, un colorante speciale viene iniettato nei vasi sanguigni del pene e monitorato utilizzando uno scanner per valutare il flusso sanguigno nel pene. Identifica eventuali anomalie, blocchi o perdite nei vasi sanguigni
- Arteriografia: questo test è prescritto ai pazienti candidati alla chirurgia ricostruttiva vascolare. Un colorante viene iniettato nell'arteria potenzialmente danneggiata, con i raggi X che mostrano eventuali anomalie
- Riflesso bulbocavernoso: questo test valuta la sensazione dei nervi nel pene. Durante il test, il medico schiaccerà la punta del tuo pene, che dovrebbe causare immediatamente la contrazione del tuo retto. Se la funzione nervosa è anormale, significa che c'è un ritardo nel tempo di risposta o un'assenza di contrazione rettale
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare prima il proprio medico.