Circa 900 milioni di donne utilizzano contraccettivi ogni anno, con la sterilizzazione e i preservativi che risultano essere i metodi più popolari. La maggior parte dei contraccettivi è sicura per le donne in età riproduttiva, ma, a seconda della tua storia medica, alcuni metodi contraccettivi possono comportare rischi. Ad esempio, se hai più di 30 anni e soffri di pressione alta, il tuo medico potrebbe suggerirti di evitare contraccettivi contenenti estrogeni.
Perché la mia età è importante quando si tratta di contraccezione?
In generale, l'età non è un fattore determinante; basta scegliere un metodo che si adatti al tuo stile di vita. Se ti risulta difficile ricordarti di prendere una pillola ogni giorno o di cambiare un cerotto settimanalmente, potresti considerare un'iniezione che dura 12 settimane, un impianto che dura 3 anni o una spirale (IUD) che può durare da 5 a 10 anni. Molte donne possono scegliere tra vari contraccettivi senza esitazioni. Tuttavia, in presenza di determinate condizioni mediche, i potenziali rischi potrebbero superare i benefici. In tali casi, il tuo medico potrebbe suggerirti di evitare alcuni metodi contraccettivi specifici.
Donne sopra i 30 anni
Spesso, le donne di età superiore ai 30 anni hanno obiettivi di pianificazione familiare più chiari. A seconda dei tuoi piani, potresti considerare l'uso di contraccettivi reversibili a lunga durata (LARC). Le donne che si avvicinano alla perimenopausa potrebbero trovare utili metodi contraccettivi che facilitino una transizione più agevole verso la menopausa.
Donne tra i 30 e i 34 anni
La maggior parte delle donne tra i 30 e i 34 anni dovrebbe poter utilizzare la maggior parte dei contraccettivi. Tuttavia, se hai alcune condizioni mediche, il tuo medico potrebbe consigliarti di evitare alcune opzioni. Ad esempio, se hai una storia familiare di tumore al seno, è consigliabile evitare contraccettivi ormonali.
I metodi contraccettivi preferiti per questa fascia di età includono contraccettivi ormonali, come la pillola combinata e le pillole a base di solo progestinico (note anche come mini-pillole). Sono altamente efficaci con un tasso di prevenzione della gravidanza fino al 99% se assunte correttamente e sono convenienti. Allo stesso modo, i LARC, come gli IUD e gli impianti, sono spesso raccomandati per la loro efficacia e praticità.
Ogni tipo di contraccettivo ha i propri vantaggi. Ad esempio, se preferisci avere un ciclo mestruale regolare ogni mese, le pillole combinate potrebbero essere l'opzione migliore per te. Per informazioni più dettagliate sui benefici di ciascun contraccettivo, puoi consultare una guida comparativa che illustra in dettaglio tutti i metodi di contraccezione.
Donne sopra i 35 anni
In base all'età, tutti i metodi contraccettivi sono sicuri, a meno che tu non abbia determinate condizioni mediche o non sia fumatrice.
Se sei a rischio delle seguenti condizioni, il tuo medico probabilmente eviterà di prescriverti contraccettivi combinati contenenti estrogeni:
- ictus,
- cardiopatia ischemica,
- malattie cardiovascolari.
Questo perché possono aumentare il rischio di formazione di coaguli di sangue (trombosi). Lo stesso vale per le donne che fumano 15 sigarette al giorno, hanno un BMI superiore a 35 o soffrono di pressione alta (valore sistolico tra 140 e 159 mm Hg o valore diastolico tra 90 e 94 mm Hg).
Se hai uno dei rischi menzionati, le opzioni contraccettive preferite per te potrebbero includere:
- pillole a base di solo progestinico (mini-pillole),
- l'impianto,
- l'iniezione, o
- il sistema intrauterino al levonorgestrel (Mirena) o lo IUD al rame.
Tutti questi metodi contengono solo progestinico (eccetto lo IUD al rame, che non contiene ormoni), il che significa che non aumentano il rischio di coaguli di sangue.
Se non sei sicura di quale metodo scegliere, il tuo medico valuterà i rischi e i benefici in base alla tua storia medica e suggerirà l'opzione più adatta.
Donne sopra i 40 anni
Con l’avanzare dell’età, le opzioni contraccettive possono diventare più limitate, soprattutto in presenza di alcune condizioni mediche. Tuttavia, ci sono alcune cose da considerare prima di scegliere un metodo contraccettivo.
Se non desideri avere figli o altri figli, la sterilizzazione potrebbe essere un’opzione adatta per te o il tuo partner. La sterilizzazione femminile è un metodo contraccettivo permanente che funziona chiudendo le tube di Falloppio, impedendo così agli spermatozoi di raggiungere gli ovuli. Anche se esistono metodi reversibili, il processo di reversibilità potrebbe non essere sempre efficace, quindi è fondamentale discuterne con il proprio medico prima di procedere.
La sterilizzazione è uno dei metodi contraccettivi più affidabili, con un rischio molto basso di gravidanze indesiderate. Questo è particolarmente importante, poiché i rischi associati a gravidanze indesiderate possono essere maggiori per le donne più anziane rispetto alle più giovani. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), altri metodi affidabili includono gli IUD in rame, gli IUD al progestinico e gli impianti al progestinico. D’altra parte, ci sono altre opzioni di cui discutere con il medico, ma potrebbero avere una percentuale di efficacia inferiore. Ad esempio, i contraccettivi orali e i preservativi (che comunque sono efficaci oltre il 98% se usati correttamente).
Un altro fattore da considerare nella scelta di un contraccettivo è se si sta entrando in perimenopausa. Mentre la maggior parte delle donne entra in perimenopausa tra i 40 e i 44 anni, può verificarsi anche verso la fine dei 30 anni. Scegliere il contraccettivo giusto può rendere più agevole questa transizione. Ciò potrebbe includere contraccettivi contenenti estrogeni, come le pillole combinate, che possono alleviare alcuni sintomi, come vampate di calore, sudorazioni notturne e insonnia. Tuttavia, è importante valutare i pro e i contro di ogni contraccettivo, poiché i contraccettivi contenenti estrogeni possono aumentare il rischio di coaguli di sangue e ictus in alcune persone.
Inoltre, alcuni studi hanno rilevato che con l’avanzare dell’età le donne preferiscono metodi contraccettivi più pratici. Ricordarsi di prendere la pillola ogni giorno può essere complicato o inserire il diaframma può risultare scomodo. Pertanto, opzioni come gli impianti, che devono essere sostituiti solo ogni pochi mesi, potrebbero essere più convenienti.
Uso di Depo-Provera
Il Depo-Provera è il nome commerciale di un’iniezione a base di solo progestinico contenente acetato di medrossiprogesterone (MPA). Sebbene sia un contraccettivo efficace con molti benefici, come la riduzione del sanguinamento mestruale abbondante, il miglioramento dei sintomi della menopausa e la riduzione del rischio di tumori endometriali e ovarici, può comportare alcuni rischi.
L’MPA dovrebbe essere evitato in presenza di:
- Pressione alta di 160/95 mm hg,
- Problemi vascolari,
- Diabete con pressione alta,
- Cardiopatia ischemica o precedenti di essa,
- Fattori di rischio per malattie cardiovascolari, e
- Se hai più di 50 anni.
Inoltre, se stai attraversando la perimenopausa, potrebbe essere utile discutere con il tuo medico l’uso di MPA, poiché è associato a bassi livelli di estrogeni e alla diminuzione della densità minerale ossea. Durante la menopausa, la diminuzione degli estrogeni rende le ossa più fragili. Questo può peggiorare con l’uso di MPA. Uno studio ha dimostrato che nelle donne che utilizzavano MPA la densità ossea diminuiva rapidamente, stabilizzandosi con l’uso continuo. Tuttavia, dopo l’interruzione del trattamento, la densità tornava ai livelli precedenti all’uso di MPA.
Cosa posso usare se desidero una gravidanza a breve?
Se desideri una gravidanza a breve, è consigliabile evitare le iniezioni, poiché possono ritardare la fertilità dopo l’interruzione. La fertilità ritorna rapidamente alla normalità dopo la rimozione di impianti e spirali, ma questi metodi non sono generalmente raccomandati per un uso a breve termine.
Le scelte migliori sono le pillole combinate, le pillole a base di solo progestinico, i metodi naturali e i preservativi. Queste opzioni sono reversibili, il che significa che è meno probabile che abbiano un impatto sulla fertilità una volta interrotte. Questo è stato dimostrato in uno studio che ha rilevato che le donne che assumevano pillole contraccettive per un massimo di nove anni non mostravano impatti sulla fertilità né un aumento del rischio di aborti spontanei.
Donne che desiderano metodi contraccettivi non ormonali
Esistono tre principali tipi di contraccettivi non ormonali tra cui scegliere:
- Metodi di barriera, inclusi preservativi maschili e femminili. Questi funzionano impedendo agli spermatozoi di raggiungere l’ovulo e, se usati correttamente, sono efficaci al 98% nel prevenire gravidanze.
- Dispositivi intrauterini (IUD), come lo IUD in rame. Questo tipo di IUD previene la gravidanza creando un ambiente inadatto alla sopravvivenza degli spermatozoi.
- Metodi naturali, come i metodi basati sulla consapevolezza della fertilità. Questi prevedono il monitoraggio quotidiano dell’ovulazione e dei cicli mestruali per identificare i giorni meno fertili. È necessario monitorare quotidianamente il muco vaginale e la temperatura. Se eseguiti correttamente, possono essere efficaci fino al 99%. Tuttavia, se sei vicina alla menopausa, il ciclo mestruale e l’ovulazione potrebbero essere irregolari, rendendo difficile prevedere i giorni meno fertili.
I metodi non ormonali spesso presentano pochi o nessun effetto collaterale. Potresti optare per un metodo non ormonale se sei a rischio di ictus, malattie cardiovascolari o persino tumore al seno. Se hai avuto un tumore al seno, il medico non consiglierà contraccettivi ormonali, poiché potrebbero aumentare il rischio di recidiva.
Quando posso smettere di usare i contraccettivi?
Una volta raggiunta la menopausa, puoi smettere di usare i contraccettivi con la certezza di non poter rimanere incinta. Questo avviene tipicamente intorno ai 51 anni, ma può variare per ogni individuo. La menopausa segna la fine degli anni fertili di una donna ed è solitamente definita come un anno senza mestruazioni.
In alcuni casi, i contraccettivi dovrebbero essere interrotti se i rischi legati al loro utilizzo superano i benefici. La decisione di interrompere i contraccettivi per motivi di salute è generalmente presa con il medico, che valuterà la situazione in base alla tua storia clinica e familiare.
Ho bisogno di un contraccettivo a 50 anni?
Come accennato, se hai raggiunto la menopausa, non avrai bisogno di assumere contraccettivi poiché le possibilità di rimanere incinta sono minime o nulle. Tuttavia, se non hai ancora raggiunto la menopausa, puoi ancora rimanere incinta, quindi l’uso di contraccettivi può prevenire questa eventualità. Non ci sono limiti di età per la maggior parte dei contraccettivi, anche se la pillola combinata non è adatta alle donne sopra i 50 anni.